Hai un e-commerce? Ecco cosa non può mancare per aumentare le tue vendite:

I dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano ci dicono che il settore e-commerce ha registrato, nei primi sei mesi del 2020, un +26% di crescita rispetto al 2019. È un risultato incredibile, che ci conferma la già nota necessità, da parte degli imprenditori, di investire nella creazione di un canale di vendita digitale.

Se hai un negozio, avrai sicuramente capito l’importanza di vendere i tuoi prodotti anche online, ampliando, così, la tua clientela e abbattendo la distanza fisica. Può darsi che tu ti sia già cimentato nella creazione di un e-commerce ma che i risultati che speravi tardino ad arrivare.

Non arrivano ordini e le visite scarseggiano. Purtroppo, non basta creare una piattaforma con i tuoi prodotti (anche se validi) per iniziare a vendere. Il tuo sito, da solo è una goccia in un oceano di squali (la concorrenza).

Vediamo subito, praticamente cosa puoi fare per aumentare le visite al sito e gli ordini:

  1. SEO optimization: lo step principale per aumentare le visite al sito (e di conseguenza le vendite) è ottimizzare il sito web in ottica SEO. È un’attività lunga e certosina, ma è ciò che fa la differenza nel lungo periodo. La SEO consente di far apparire il tuo e-commerce tra i primi risultati di ricerca per alcune parole chiave, che andranno inserite (con cautela) all’interno dei contenuti del sito, come url, titolo, descrizioni, immagini e tag. Se non hai esperienza, ti sconsigliamo vivamente di improvvisarti perché potrebbe essere controproducente.
  2. Sconti, promozioni e offerte: nulla attrae di più un consumatore di sconti e offerte, meglio se limitate nel tempo o nella quantità, per generare un senso di scarsità e accelerare la propensione all’acquisto. Oltre agli sconti, molti e-commerce offrono, periodicamente, la spedizione gratuita. Il servizio di free shipping, sopra un certo tetto di spesa, è sicuramente un’ottima prima mossa per incentivare gli acquisti.
  3. Politiche di reso chiare e convenienti: quando vendi online devi garantire al cliente che potrà essere rimborsato o che potrà ricevere la sostituzione del prodotto, qualora questo arrivi in ritardo rispetto alla data prevista, o in caso di danno. Chiarire le condizioni del reso e del rimborso serve a rassicurare l’utente e a dargli la fiducia necessaria per completare l’acquisto sul tuo sito.
  4. Carrello e box di ricerca: Tutti gli e-commerce devono prevedere un carrello ben visibile in home page, in cui l’utente andranno i prodotti selezionati dall’utente. Accanto al carrello, dovrebbe esserci sempre una barra per la ricerca manuale dei prodotti. L’utente, infatti, non ama perdere tempo a cercare ciò di cui ha bisogno. La ricerca manuale aiuta l’utente a trovare quello che cerca, inoltre può darti preziose informazioni su ciò che gli utenti cercano sul tuo sito web.
  5. Tempi di spedizione e metodi di pagamento: è opportuno chiarire, ben prima dell’acquisto, quali sono i tempi di spedizione previsti dall’azienda. Un’ottima strategia sarebbe quella di assicurare sempre una spedizione express per velocizzare la consegna. La trasparenza è consigliata anche sui metodi di pagamento da te accettati. Prevedi sempre la possibilità di pagare sia con conto paypal che carte di credito.
  6. Marketing & Advertising: siamo arrivati alla domanda cruciale: a cosa serve avere un sito perfetto se non lo vede nessuno? È assolutamente imprescindibile, in una strategia di marketing vincente partire da un buon piano di comunicazione digitale dove ci sia un buon mix di canali di comunicazione e una strategia basata sullo storytelling. Gli utenti, spesso, non comprano solo prodotti ma anche esperienza, percezioni e quello che c’è dietro al prodotto. Il problema è che bisogna saperlo raccontare, e non è da tutti. A cosa serve spendere migliaia di euro in advertising per avere 1000 utenti unici giornalieri sul proprio sito senza avere poi nulla da dire e da raccontare oltre al “prezzo”? Esagerando, è come invitare 1000 persone alla presentazione del proprio libro senza poi raccontare nulla alla platea se non mostrare la copertina del libero e il prezzo. I brand devono raccontarsi, non è da tutti e non è per tutti ma è una delle chiavi del gioco. Una volta creato lo storytelling è il momento di stabilire un budget per l’advertising: andrà utilizzato sui social per le campagne Ads su Facebook oppure su Google con Google Ads, oppure su entrambi? Oppure si investirà su un marketplace esterno o su un influencer? Insomma la questione è lunga ma è di fondamentale importanza che tu capisca che stabilire obiettivi precisi, realistici e quindi raggiungibili e misurabili sia di primaria importanza. Prima di agire, bisogna pianificare, altrimenti si buttano solo soldi!

Il web marketing non può essere improvvisato.

Una buona strategia richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche di marketing sia offline che sul web e una padronanza tecnica degli strumenti e delle tecniche.

Da oltre 20 anni ci occupiamo di questo, e ove ce ne siano i presupposti, possiamo studiare insieme strategie e progetti per aiutare attività locali, professionisti e PMI a sviluppare il business online.

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